KI TRAINING
KI TRAINING
L'ultimo giudizio
Quando guardo la TV, noto che politici e giornalisti cercano di giudicare se ciò che il governo ha fatto era buono/giusto o cattivo/sbagliato.
Se si prova a giudicare ciò che si è fatto durante la vita è di norma impossibile sapere se si è agito bene o no. Certamente ogni tanto si commettono degli errori ma non è sempre possibile giudicare se ciò che si è fatto in un certo periodo della vita è giusto o sbagliato.
I governi alle volte, o spesso, compiono errori ma è impossibile giudicare cosa è stato fatto in un certo periodo, ad esempio un mese o un anno. Si può studiare la storia del mondo e si vedrà che è impossibile giudicare governi differenti, se non per condannare quando hanno ucciso senza una giustificazione. Dal momento però che quasi tutti i governi hanno ucciso senza motivo, questo non può essere utilizzato come solo metro di giudizio. Se si è interessati a questo occorre studiare la storia molto seriamente.
La vecchia saggezza dice che soltanto Dio può giudicare e anche Dio può giudicare soltanto alla fine del mondo.
Per cui dovremmo immaginare il futuro e creare il futuro in ogni momento. Ma voi naturalmente immaginate il passato per poter immaginare il futuro.
E' molto importante capire che il passato è anch'esso immaginazione. Certamente ci sono alcuni fatti che non possono essere negati riguardo al passato, ma noi stiamo comunque sempre immaginando il passato, integrando questi fatti all'interno di una nostra immaginazione. Nessuno può affermare che la propria immaginazione del passato sia una verità assoluta.
Ognuno deve immaginare il futuro per creare il proprio futuro. Ciascuno dovrebbe poterlo fare in modi diversi. E' questo il motivo per cui è inutile discutere o consultarsi con gli altri. Possiamo solo imparare dall'immaginazione degli altri per migliorare la nostra, ma senza per questo criticare o giudicare gli altri.
1. Maggio 2020
Quando guardo la TV, noto che politici e giornalisti cercano di giudicare se ciò che il governo ha fatto era buono/giusto o cattivo/sbagliato.
Se si prova a giudicare ciò che si è fatto durante la vita è di norma impossibile sapere se si è agito bene o no. Certamente ogni tanto si commettono degli errori ma non è sempre possibile giudicare se ciò che si è fatto in un certo periodo della vita è giusto o sbagliato.
I governi alle volte, o spesso, compiono errori ma è impossibile giudicare cosa è stato fatto in un certo periodo, ad esempio un mese o un anno. Si può studiare la storia del mondo e si vedrà che è impossibile giudicare governi differenti, se non per condannare quando hanno ucciso senza una giustificazione. Dal momento però che quasi tutti i governi hanno ucciso senza motivo, questo non può essere utilizzato come solo metro di giudizio. Se si è interessati a questo occorre studiare la storia molto seriamente.
La vecchia saggezza dice che soltanto Dio può giudicare e anche Dio può giudicare soltanto alla fine del mondo.
Per cui dovremmo immaginare il futuro e creare il futuro in ogni momento. Ma voi naturalmente immaginate il passato per poter immaginare il futuro.
E' molto importante capire che il passato è anch'esso immaginazione. Certamente ci sono alcuni fatti che non possono essere negati riguardo al passato, ma noi stiamo comunque sempre immaginando il passato, integrando questi fatti all'interno di una nostra immaginazione. Nessuno può affermare che la propria immaginazione del passato sia una verità assoluta.
Ognuno deve immaginare il futuro per creare il proprio futuro. Ciascuno dovrebbe poterlo fare in modi diversi. E' questo il motivo per cui è inutile discutere o consultarsi con gli altri. Possiamo solo imparare dall'immaginazione degli altri per migliorare la nostra, ma senza per questo criticare o giudicare gli altri.
1. Maggio 2020
Oggettivo e Soggettivo
E' molto diffusa l'idea che bisogna imparare ad essere oggettivi. Questa idea è molto Europea e, per esempio, in Giappone non è così importante. Suppongo che sia perché in Europa la Cristianità ha controllato tutto e quindi le persone hanno usato la Scienza per combattere contro di essa. La Scienza è basata sull'oggettività. Dal momento che non c'è stata una dominazione religiosa in Giappone, lì le persone non hanno dovuto combattere contro la religione e dunque non sono interessati ad essere oggettivi.
Io penso che gli Europei dovrebbero imparare ad essere soggettivi. Essere soggettivi non significa essere emotivi o di vedute limitate. Se io vedo voi io sono il soggetto e voi siete l'oggetto. Quindi se voglio capire voi, devo essere oggettivo, invece per capire me stesso devo essere soggettivo.
"La mente flessibile" è un concetto derivante dal mondo oggettivo, dalla psicologia. Se io vedo un sasso e dell'ovatta io posso vedere che il sasso è duro e l'ovatta è morbida. Ma un sasso non sa di essere duro e l'ovatta non sa di essere morbida. Io non so se la mia mente è flessibile o rigida. Io posso solo vedere se la vostra mente è flessibile o no.
"Libertà" è un altro concetto del mondo oggettivo. La maggior parte degli Europei pensano che l'Europa è libera. Gli Statunitensi pensano che gli Stati Uniti sono un paese libero.
Se pensate e vivete come tutti gli altri allora ritenete di essere liberi perché non incontrate alcun conflitto. Ma una vota che cominciate a pensare in maniera differente, o a vivere in maniera differente, troverete un sacco di ostacoli in Europa o negli Stati Uniti ed a quel punto magari direte che non c'è Libertà. Fintanto che non incontrate alcun conflitto o ostacolo non potete sapere se siete liberi o no.
Quando vivete senza conflitto nella vostra mente e nel vostro corpo non sapete se siete liberi o no. Per quanto riguarda il mondo esterno, voi cercate sempre di capire il mondo e di vivere dentro di esso così che non c'è mai un conflitto mentale nella vostra vita. Quindi "Mente Libera" è un nonsense.
Quando vedete voi stessi, non c'è conflitto. Questo è tutto. Questo è essere soggettivo.
13 Aprile 2020
E' molto diffusa l'idea che bisogna imparare ad essere oggettivi. Questa idea è molto Europea e, per esempio, in Giappone non è così importante. Suppongo che sia perché in Europa la Cristianità ha controllato tutto e quindi le persone hanno usato la Scienza per combattere contro di essa. La Scienza è basata sull'oggettività. Dal momento che non c'è stata una dominazione religiosa in Giappone, lì le persone non hanno dovuto combattere contro la religione e dunque non sono interessati ad essere oggettivi.
Io penso che gli Europei dovrebbero imparare ad essere soggettivi. Essere soggettivi non significa essere emotivi o di vedute limitate. Se io vedo voi io sono il soggetto e voi siete l'oggetto. Quindi se voglio capire voi, devo essere oggettivo, invece per capire me stesso devo essere soggettivo.
"La mente flessibile" è un concetto derivante dal mondo oggettivo, dalla psicologia. Se io vedo un sasso e dell'ovatta io posso vedere che il sasso è duro e l'ovatta è morbida. Ma un sasso non sa di essere duro e l'ovatta non sa di essere morbida. Io non so se la mia mente è flessibile o rigida. Io posso solo vedere se la vostra mente è flessibile o no.
"Libertà" è un altro concetto del mondo oggettivo. La maggior parte degli Europei pensano che l'Europa è libera. Gli Statunitensi pensano che gli Stati Uniti sono un paese libero.
Se pensate e vivete come tutti gli altri allora ritenete di essere liberi perché non incontrate alcun conflitto. Ma una vota che cominciate a pensare in maniera differente, o a vivere in maniera differente, troverete un sacco di ostacoli in Europa o negli Stati Uniti ed a quel punto magari direte che non c'è Libertà. Fintanto che non incontrate alcun conflitto o ostacolo non potete sapere se siete liberi o no.
Quando vivete senza conflitto nella vostra mente e nel vostro corpo non sapete se siete liberi o no. Per quanto riguarda il mondo esterno, voi cercate sempre di capire il mondo e di vivere dentro di esso così che non c'è mai un conflitto mentale nella vostra vita. Quindi "Mente Libera" è un nonsense.
Quando vedete voi stessi, non c'è conflitto. Questo è tutto. Questo è essere soggettivo.
13 Aprile 2020
Non esprimere se stessi ma comunicare
La maggior parte delle persone pensa solo ad esprimere se stessi verso gli altri.
In questo caso l'espressione non crea comunicazione.
Questa è la differenza tra umani ed animali. Gli animali si comportano in base all'istinto ma gli umani agiscono in base all'immaginazione e all'apprendimento.
Il linguaggio animale è fatto per la comunicazione e dunque è parte dell'istinto.
Il linguaggio umano si è sviluppato come modalità di espressione, per cui gli umani hanno bisogno di imparare il linguaggio dai propri genitori.
Gli umani sviluppano la loro immaginazione attraverso l'apprendimento dei linguaggi e per questo devono imparare un linguaggio corretto per poter comunicare con gli altri.
Questo è il primo passo dell'apprendimento..
Dopo l'apprendimento scolastico si dovrebbe continuare a sviluppare sia la propria immaginazione che il proprio linguaggio.
C'è bisogno di definire il significato di ogni parola che si usa e di creare una nuova parola o una nuova definizione per sviluppare la propria immaginazione. E' per questo che ognuno ha diritto di poter definire il senso delle parole che usa ed eventualmente di crearne di nuove.
Dal momento che gli umani hanno l'immaginazione dovrebbero imparare ad esprimere se stessi dentro di sé, senza bisogno di esprimersi verso l'esterno.
La forza del Silenzio
Il silenzio rende il corpo forte, tuttavia è necessario comprendere la differenza tra terapia e pratica del Ki.
Quando hai un problema, ci sono molti pensieri ed emozioni che disturbano e danneggiano il tuo corpo. In questo caso parlare dei tuoi problemi rilassa il tuo corpo ed interrompe questo processo di danneggiamento, nonostante il parlare possa rendere il corpo più debole. E' la base di ogni medicina e fisio/psico terapia. Questo rende il corpo più debole ma lo aiuta a liberarsi di un danno ancora più grande. Un esempio tipico è la chemioterapia contro il cancro ma, anche se in misura diversa, tutte le terapie ed i trattamenti all'inizio rendono il tuo corpo più debole.
Lo sviluppo del Ki non è una terapia, nel senso che la sua priorità è di mantenere il tuo corpo più forte possibile
Per questo non si deve mai parlare dei propri problemi, il silenzio rende il corpo forte. E' possibile che pensieri ed emozioni possano danneggiare il tuo corpo, per questo motivo dovresti mantenere una mentalità di pratica mirata a renderti più forte sopportando difficoltà e privazioni. Naturalmente è necessario avere una mente forte per riuscirci.
Yamaoka Tesshu era un samurai ed in un certo senso è stato l'ultimo maestro Zen. Dopo di lui non è certo che ci siano stati altri veri maestri Zen in Giappone. Lui ebbe un figlio, ma non gli fece praticare lo Zen, sostenendo che suo figlio non era abbastanza forte. Invece gli trovò lavoro come giardiniere nei giardini Imperiali di Tokyo.
Ogni pratica richiede una certa forza sia mentale che fisica. Io sto ricercando metodi di allenamento che richiedano minima forza, ma non si dovrebbe dimenticare che è sempre necessaria una certa quantità di forza per allenare se stessi.
Come si può riuscire a prevenire che i tuoi pensieri e le tue emozioni rechino danno al tuo corpo? Questo è vedere il tuo corpo.
25 marzo 2020
La maggior parte delle persone pensa solo ad esprimere se stessi verso gli altri.
In questo caso l'espressione non crea comunicazione.
Questa è la differenza tra umani ed animali. Gli animali si comportano in base all'istinto ma gli umani agiscono in base all'immaginazione e all'apprendimento.
Il linguaggio animale è fatto per la comunicazione e dunque è parte dell'istinto.
Il linguaggio umano si è sviluppato come modalità di espressione, per cui gli umani hanno bisogno di imparare il linguaggio dai propri genitori.
Gli umani sviluppano la loro immaginazione attraverso l'apprendimento dei linguaggi e per questo devono imparare un linguaggio corretto per poter comunicare con gli altri.
Questo è il primo passo dell'apprendimento..
Dopo l'apprendimento scolastico si dovrebbe continuare a sviluppare sia la propria immaginazione che il proprio linguaggio.
C'è bisogno di definire il significato di ogni parola che si usa e di creare una nuova parola o una nuova definizione per sviluppare la propria immaginazione. E' per questo che ognuno ha diritto di poter definire il senso delle parole che usa ed eventualmente di crearne di nuove.
Dal momento che gli umani hanno l'immaginazione dovrebbero imparare ad esprimere se stessi dentro di sé, senza bisogno di esprimersi verso l'esterno.
La forza del Silenzio
Il silenzio rende il corpo forte, tuttavia è necessario comprendere la differenza tra terapia e pratica del Ki.
Quando hai un problema, ci sono molti pensieri ed emozioni che disturbano e danneggiano il tuo corpo. In questo caso parlare dei tuoi problemi rilassa il tuo corpo ed interrompe questo processo di danneggiamento, nonostante il parlare possa rendere il corpo più debole. E' la base di ogni medicina e fisio/psico terapia. Questo rende il corpo più debole ma lo aiuta a liberarsi di un danno ancora più grande. Un esempio tipico è la chemioterapia contro il cancro ma, anche se in misura diversa, tutte le terapie ed i trattamenti all'inizio rendono il tuo corpo più debole.
Lo sviluppo del Ki non è una terapia, nel senso che la sua priorità è di mantenere il tuo corpo più forte possibile
Per questo non si deve mai parlare dei propri problemi, il silenzio rende il corpo forte. E' possibile che pensieri ed emozioni possano danneggiare il tuo corpo, per questo motivo dovresti mantenere una mentalità di pratica mirata a renderti più forte sopportando difficoltà e privazioni. Naturalmente è necessario avere una mente forte per riuscirci.
Yamaoka Tesshu era un samurai ed in un certo senso è stato l'ultimo maestro Zen. Dopo di lui non è certo che ci siano stati altri veri maestri Zen in Giappone. Lui ebbe un figlio, ma non gli fece praticare lo Zen, sostenendo che suo figlio non era abbastanza forte. Invece gli trovò lavoro come giardiniere nei giardini Imperiali di Tokyo.
Ogni pratica richiede una certa forza sia mentale che fisica. Io sto ricercando metodi di allenamento che richiedano minima forza, ma non si dovrebbe dimenticare che è sempre necessaria una certa quantità di forza per allenare se stessi.
Come si può riuscire a prevenire che i tuoi pensieri e le tue emozioni rechino danno al tuo corpo? Questo è vedere il tuo corpo.
25 marzo 2020
DOMANDE E RISPOSTE
29/04/2020
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Domanda:
Nella respirazione Ki perché l'inspirazione e l'espirazione devono essere uguali o approssimativamente uguali ? |
Risposta:
Non devono esserlo. E' così se la sviluppi bene. |
29/04/20
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Domanda:
Come trovo il corretto angolo dei miei piedi secondo le ossa delle mie anche . Pratico Kenko Taiso molte volte e vorrei correggerlo se è sbagliato. |
Risposta:
Questi dettagli non sono importanti. E' più importante scoprirlo da soli che farlo correttamente. La mente fissata sul fare le cose nel modo giusto non va bene. Comunque è impossibile spiegare come fare un esercizio fisico correttamente spiegandolo con le parole. Le spiegazioni a parole creano più danno che beneficio. Avere una mente aperta è più importante che fare un esercizio correttamente. Capire il vostro insegnante più importante che fare progressi in quello che state facendo. |
28/04/20
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Domanda:
La via della democrazia per non essere una dittatura vorrebbe essere per la maggior parte delle persone lo sviluppo della democrazia interna ? Se la democrazia non deve diventare una dittatura, deve essere creata costantemente ? |
Risposta:
Se studi la storia del mondo, non è sicuro se dovremmo creare una democrazia oppure no. Potresti creare un mondo cattivo cercando di creare la democrazia. Ecco perchè devi prima pensare a creare la tua vita senza dimenticare la relazione tra la tua vita e il mondo. |
28/04/20
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Domanda: Qual' è la differenza osservare e percepire (in inglese) ? |
Risposta:
Consulta un dizionario (inglese). |
27/04/20
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Domanda:
Qual' è l'origine della Ki breathing (respirazione KI), da dove viene ? |
Risposta:
E' stata inventata da Tohei Sensei ed io l'ho sviluppata. |
26/04/20
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Domanda:
Ho problemi con la respirazione Ki, la mia inspirazione è più forte ( e dura per più di 30 secondi), della la mia espirazione (dura circa 20 secondi), come posso rendere la mia espirazione più forte e uguale alla inspirazione ? Anche, è meglio praticare ogni giorni una respirazione Ki più corta prima della pratica da seduti, o più lunga, diciamo una volta alla settimana ? |
Risposta:
Accorciare l' inspirazione (20 secondi) e provare a fare l'espirazione più lunga. Dopo puoi espirare 30 secondi, cerca di fare l' inspirazione e la espirazione uguale. E' meglio praticare ogni giorno un tempo corto e una volta alla settimana molto lungo. |
25/04/20
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Domanda:
Vedendo i pensieri, i pensieri spariscono, vedendo il nostro corpo la psiche sparisce. Ma quando pratichiamo, dovremmo osservare i nostri pensieri (e il corpo) – questo significa che non vogliamo che i nostri pensieri (e la psiche) spariscano mentre stiamo praticando, oppure non vogliamo che spariscano al momento ? Nella vita di ogni giorno vogliamo vedere i nostri pensieri, e vedere significa che i pensieri spariscono – così nei momenti che non stiamo praticando vogliamo che i pensieri spariscano ? Oppure nei momenti di pratica, osservando impariamo come vedere i pensieri e il corpo nei momenti in cui non stiamo praticando ? |
Risposta:
Vedere è senza scelta. Significa che se vedete i vostri pensieri o il corpo, li state vedendo sempre. Dai tempi antichi la società umana ha visto (capito) che questo fenomeno di vedere i pensieri o il corpo accadevano raramente. Vedere i pensieri normalmente succede a bambini tra 5 e 15 anni di età. In Tibet questa è diventata la tradizione del Dalai Lama. Essi sceglievano il futuro Dalai Lama tra i bambini. Realmente essi cercavano un bambino che potesse vedere i pensieri. Non è sicuro che essi possano trovarlo poiché non c'è una pratica o un allenamento per farlo succedere. Vedere il corpo può succedere tra 25 e 35 anni di età e questo può succedere con degli allenamenti e questo è l'allenamento dello Zen. Anche se ti alleni con lo Zen, solo 1 ogni 1.000 sarà capace di vedere il corpo e questo è chiamato “Satori”. Così nessuno di voi sarà capace di vedere i propri pensieri o il proprio corpo. Ecco perchè non sto cercando di farvi acquisire qualcosa. Allora perchè vi parlo di vedere i pensieri e il corpo ? E' perchè Ikkyu che ha creato la fondazione della cultura giapponese poteva vedere i pensieri e il corpo. Devo spiegare di vedere i pensieri e il corpo per spiegare la cultura giapponese e l' Aikido. Anche se nessuno di voi vedrà i pensieri o il corpo, è possibile per tutti voi osservare i vostri pensieri i il vostro corpo, come pratica. Questo è il Ki Training e vi aiuta a creare la vostra vita e il mondo. Anche se semplicemente osserverete o guarderete occasionalmente i vostri pensieri o il vostro corpo, ancora vivrete con la psiche ma avrete qualche libertà e indipendenza da essa. Si spera soffrirete meno dei vostri problemi psicologici. Se non avete problemi, osservare o guardare i vostri pensieri e il corpo vi renderà più intelligenti e sani. Così non è importante se i vostri pensieri o la vostra psiche spariscono oppure no. Vi spiego solo cosa potrebbe accadere ai vostri pensieri o alla psiche mentre praticate. Non c'è nessun conseguimento o volontà di qualcosa- Sto solo spiegsndo cosa potrebbe/può accadere quando praticate. Lo scopo del Ki Training è capire se stessi e il mondo. Non dovreste provare a conseguire qualcosa. Se veramente capite qualcosa, la vostra vita cambierà e ciò fara cambiare il mondo. |
25/04/20
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Domanda:
Vedere i pensieri e il corpo è il risultato di praticare ad osservare i pensieri e il corpo durante molto tempo e quindi farlo senza metter attenzione ? |
Risposta:
Prego guardate la mia mia risposta qui sopra del 25 Aprile |
24/04/20
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Domanda:
Vedere significa non scegliere cosa si vede, non prestare attenzione a ogni cosa. Guardare significa scegliere, presti attenzione a qualcosa. Osservare significa scegliere, prestare molta attenzione a qualcosa. Qualche volta parliamo di vedere i pensieri e il corpo e altre volte parliamo di osservare i pensieri e il corpo. Questo significa che stiamo vedendo i pensieri e il corpo e in un dato momento osserviamo un particolare pensiero o un movimento/atto interno del corpo ? |
Risposta:
Vedere i pensieri e il corpo dovrebbe accadere continuamente. Quando pratichi, cerchi di osservare i tuoi pensieri e il tuo corpo. |
24/04/20
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Domanda:
Cosa significa vedere i pensieri ? |
Risposta:
Nella vita quotidiana occupiamo la nostra mente con tante cose come TV, musica, messaggi al cellulare, e così via e allora non possiamo vedere i nostri pensieri. Allora, se ci fermiamo per un momento e prestiamo attenzione, dovremmo “vedere” che stiamo pensando a qualcosa come “devo cucinare” poiché forse abbiamo la sensazione di qualcosa tipo essere affamati. |
12/04/20
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Domanda:
Osservare il corpo è la stessa cosa di osservare lo spazio che il corpo occupa? |
Risposta:
Lo scopo di queste Lezioni è farvi praticare e farvi allenare in modo possiate creare la vostra propria vita. Non sono un insegnante di scuola che sta cercando di far capire ad un bambino il libro di testo scolastico. Dovete pensarci molto per qualche giorno prima di formulare la vostre domande, il più (profondamente) possibile in modo che possiate sapere cosa capite e cosa non capite. Potete anche scrivere le vostre |
11/04/20
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Domanda:
Quando faccio meditazione posso sospendere il mio dialogo interno in un certo periodo di circa 20 minuti. Se esso torna di nuovo, ritorno a sospenderlo. In una risposta precedente ha detto :” quando ascoltate tutta la conversazione nella vostra mente, la capite completamente e la accettate, sarete in silenzio”. Non riesco a sentire tutte le chiacchere nella mia mente e capirle completamente, ma posso essere in silenzio. Non è buono per me meditare senza confrontarmi con me stesso? |
Risposta:
Non c'è un metodo come (quando) si cucina un buon pasto con una ricetta. Dovete cercare di essere voi stessi. Qualsiasi cosa io scrivo o dico è solo un consiglio per stimolarvi. Dovete fare ogni cosa con la vostra propria responsabilità senza nessuna promessa di successo. Questo è fondamentale per la vita. Non esiste nessuna garanzia nella vita. Io parlo solo di possibilità. Ciò non significa che accadranno. L'amore per una donna può succedere ma (non è) una promessa. Dovete decidere da voi stessi cosa fare. Per quanto vedo dalle vostre domande, non c'è pericolo così potete continuare. |
10/04/20
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Domanda:
“Non potete vedere i vostri pensieri e il vostro corpo nello stesso momento” “Quando vedete il vostro corpo, non state vedendo all'interno del vostro corpo ma vedendo dentro e fuori del vostro corpo” Può spiegare per favore, di più (meglio) questo? Cos'è vedere all'interno del corpo? Quando vede il corpo all'interno e all'esterno se non può vedere i suoi pensieri? Cosa significa per Lei vedere i suoi pensieri? |
Risposta:
Devi leggere le mie risposte ad altre domande e provare a capirle. L'educazione moderna è basata sulla scienza e la scienza si è sviluppata nella direzione dell'uso di materiali per le armi e il denaro. Ecco perchè l'espressione della realtà e la realtà (stessa) sono molto simili nell'educazione moderna. Così si suppone che gli studenti capiscano cosa l'insegnante scrive o dice. La vita è qualcosa che non può essere espressa con le parole. Naturalmente una parte di essa può essere espressa con le parole e quella parte è studiata a scuola. In Giappone gli insegnanti usano la parola KI col significato di qualcosa che non può essere espressa con le parole. Il KI è importante poiché la parte basilare della vita non può essere espressa con le parole. La parte più importante dell'universo non può essere espressa con le parole. Così hanno detto il KI dell'Universo. Cosa io scrivo o dico non è importante. Io scrivo o dico in modo voi possiate vedere la vostra realtà nella vostra vita. La tua domanda mostra che hai avuto il lavaggio del cervello dall'educazione scolastica della società moderna e hai perso il contatto con la realtà. La tua domanda, “cosa significa per lei vedere i suoi pensieri “ indica che sei interessato all'espressione della realtà e non alla realtà essa stessa. Questa è la tipica educazione scolastica. Devi provare a vedere la realtà, e la realtà importante nella tua vita non può essere espressa con le parole. Prova solamente a praticare nella tua vita. Il mio lavoro è farti praticare. L'amore è la relazione umana più importante. Quello che le persone dicono non è importante finché c'è l'amore. La domanda importante se c'è o non c'è amore. Questa è la realtà che devi vedere nella tua vita. |
09/4/20
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Domanda:
Qual'è l'origine di “SHINSHINTOITSUDO”? Tohei Sensei l'ha sviluppato dagli insegnamenti del Maestro Nakamura? Qualcosa del Ki Training del Maestro Nakamura è famigliare. |
Risposta:
Tohei Sensei lo ha sviluppato dal Toitsudo di Nakamura Tempu. Naturalmente lo ha sviluppato con una sua via senza l'idea di mantenere la via di Nakamura. Così possiamo dire che è stato creato da Tohei Sensei. |
09/04/20
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Domanda:
Nel video con il Kenkotaiso con il Jo, ha iniziato tenendo il Jo da sotto per i primi 2 esercizi. Normalmente io tengo il Jo da sopra. Perchè va bene anche praticare tenendo il Jo da sotto? |
Risposta:
E' assolutamente necessario tenere il Jo da sotto per i primi 2 esercizi. Ecco perchè l' ho mostrato prima di iniziare l'esercizio. Tenendo il Jo da sotto apri apri entrambe le braccia, cosa necessaria per allungare l'intero corpo. |
03/04/20
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Domanda:
Quale allenamento o tecniche possono essere raccomandate come aiuto e preparazione per chiarire dubbi, prima di prendere decisioni importanti? |
Risposta:
SEIZAHO. Sedersi in una rilassata ma corretta postura e provare a vedere tutti i dubbi e domande senza provare a prendere una decisione. Poi tutti i dubbi e le domande spariscono, e una decisione arriva. Naturalmente questo richiederà molto tempo. Ecco perché dovete praticare giornalmente prima (che succeda) di essere obbligati a prendere una decisione. Se praticate giornalmente Seizaho, potete prendere una decisione immediatamente. La respirazione KI vi aiuta a creare una postura corretta. |
03/04/20
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Domanda:
Una volta ho letto in un libro di Aikido che la sequenza vocale AEIOU era definita come una forma di KOTODAMA. E' corretto questo nome? Può scrivere qualcosa sul KOTODAMA? |
Risposta:
La maggior parte degli insegnanti giapponesi di Aikido non conoscono la cultura giapponese. AEIOU è puramente una logica vocale e non ha nulla a che fare con ogni religione o Kotodama. Una volta ho visto in TV un insegnante africano di lingua francese nelle vecchie colonie francesi, dire che doveva insegnare ai suoi studenti AEIOU. Quindi anche la lingua francese è basata su AEIOU. Naturalmente anche i giapponesi lo capirono e lo usarono come Kotodama. Kotodama è un concetto dal significato di suono. L'antica lingua giapponese si basava sulle parole e non sulla scrittura. La scrittura ha bisogno di una superficie asciutta e piatta come una pietra o una roccia. Il Giappone è un paese prevalentemente bagnato ed era difficile trovare una superficie asciutta, così la gente dipendeva di più sulla parola che sulla scrittura. Al contrario i paesi secchi come l'Egitto svilupparono la scrittura. Poichè non abbiamo scritture antiche era necessario capire le idee antiche dai suoni. Questa idea di provare a capire il passato dal suono del linguaggio è chiamato KOTODAMA e i preti shintoisti hanno dovuto studiarlo. |
02/04/20
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Domanda:
Quando pratichiamo alcuni esercizi dell' AIKI TAISO, particolarmente quelli in (sulle) ginocchio e in stretching, sperimentiamo dolore. In particolare con gli esercizi di stretching sembra dobbiamo sperimentare dolore per progredire, migliorare e rinforzare i nostri corpi. Imparare ad accettare il dolore probabilmente è un buon allenamento, in ogni modo, per la vecchiaia. C'è un punto tuttavia, che il nostro corpo si potrebbe danneggiare, se lo spingiamo troppo in là. Quindi dovremmo sentire dolore quando facciamo questi esercizi? E se si come potremmo proteggere contemporaneamente al meglio il nostro corpo? |
Risposta:
C'è differenza tra il dolore che accade e quello che create voi stessi. Se “accade” un dolore dovete averci a che fare positivamente. Ma è meglio non creare un dolore da se stessi quando fate qualsiasi tipo di allenamento. Così quando fate esercizi di stretching dovete farli senza avere dolore. Dovreste fermarvi prima di avere dolore, rimanere nella posizione e rilassarvi. Normalmente dovreste potervi allungare un po' di più. In questo modo potete allungare il vostro corpo senza creare dolore. |
02/04/20
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Domanda:
Se esprimersi è “fare qualcosa” penso possiamo dire che ogni cosa che facciamo nella nostra vita, in un certo modo, è “esprimere se stessi”. Così se viviamo esprimendo nella maggior parte del tempo ciò che è necessario o, in altre parole, facciamo solo quello che dovremmo fare, possiamo dire che stiamo vivendo le nostre vite non solo come adulti ma anche come “artisti”? Vorrei dire, le persone che vivono in questo modo hanno la stessa attitudine, per esempio, di un attore di teatro? E' questa la ragione del perchè ha tradotti il suo libro in italiano col titolo: “Aikido arte di vita”? |
Risposta:
Si ! Esprimere se stessi in ogni ambiente si chiama “atto” e la vita è un susseguirsi di atti. Se miglioriamo i nostri atti, la vita diventa arte. |
31/03/20
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Domanda:
Chi decide se si sta esprimendo se stessi o comunicando. Chi riceve o chi invia? |
Risposta:
Nessuno decide. E' un fatto. Chiunque può vedere un fatto può giudicare se qualcuno si sta esprimendo o se sta comunicando. Comunicare significa esprimere solo quello che è necessario per far immaginare agli altri quello che si vuole fargli immaginare. Quindi non c'è garanzia che si riesca a comunicare oppure no. Ma almeno si può provare a comunicare e questo appare nel modo in cui ci si sta esprimendo. Un attore di teatro deve comunicare alla platea così deve esprimere ciò che è necessario allo scopo. Quando si esprime se stessi, si sta scegliendo quello che si vuole esprimere e non quello che è necessario esprimere. Così la differenza è se si vuole fare ciò che si vuole o quello che si dovrebbe fare. Questa è la differenza di base tra bambini e adulti. I bambini fanno quello che vogliono, gli adulti sono in grado fare quello che dovrebbero fare. Ora se siete adulti, la domanda è se vi fa piacere fare ciò dovreste. Provare piacere della vostra vita se siete in grado di aver piacere da quello che dovreste fare. |
31/03/20
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Domanda:
Molti anni fa quando ero seduto in silenzio sentivo qualche volta una presenza che mi accompagnava, vicino a me sempre sul lato sinistro. All'inizio cercai una ragione razionale, poi smisi di farlo. Quale simbolismo si può trovare in ciò, se esiste? |
Risposta:
Io non so e non penso Lei possa trovare una risposta. Deve solo conviverci. Vi sono alcune cose nella vita senza risposta ma solo si deve solo conviverci. |
30/03/20
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Domanda:
Sono confuso circa la dichiarazione “così non parlate mai dei vostri problemi” Spesso la maggio parte di noi si avvolge in un certo schema di pensiero e azione e qualche volta è necessario vedere opinioni di altri per uscire da quel cerchio. E' un modo errato di percepire? Dovremmo sempre piegarsi solo sulla nostra voce interiore anche se porta sempre alle stesse risposte che non erano buone? |
Risposta:
Io sto spiegando cosa è la pratica del KI. Praticare è essenziale per sviluppare se stessi. Nella vostra vita quotidiana è anche una cosa buona chiedere aiuto ad altre persone. E' evidente che gli esseri umani si devono aiutare l'un l'altro per sopravvivere. Piante e animali sembrano essere indipendenti ma tutte le vite si devono aiutare uno con l'altro per vivere. Quindi è una buona idea avere un buon amico con cui parlare dei propri problemi. Tuttavia molta gente dipende dagli altri e dimentica di stare da soli, e qualche volta è necessario stare da soli nella propria vita. Ecco perché sto proponendo KI Training e anche AIKIDO Training. In Europa c'è un vecchio detto: (Dio aiuta chi aiuta se stesso) Aiutati che il ciel t'aiuta. |
30/03/20
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Domanda:
Per favore definisca “ comunicare e esprimere se stessi”. |
Risposta:
Comunicare significa far immaginare agli altri quello che tu immagini. Esprimere significa fare qualcosa in modo che gli altri possano percepirla. Quindi non stai comunicando se stai esprimendo te stesso senza scegliere cosa stai esprimendo. Animali e bambini piccoli si esprimono e non comunicano. Tuttavia gli animali esprimono se stessi con l'istinto così l'espressione diventa comunicazione. Gli umani adulti devono imparare come comunicare poiché l'espressione umana non è basata sull'istinto. E' un peccato che molti adulti non sono ben educati e non sono capaci di comunicare ma solo di esprimere se stessi. |
27/03/20
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Domanda:
Ho letto che i Samurai erano incoraggiati ad immaginare la propria morte giornalmente. Ciò ha senso poiché il loro modo di vivere era strettamente collegato possibilità di morte in ogni momento. Questo ha senso farlo per la gente moderna? Come vedere il proprio corpo indipendente dai pensieri e dalle emozioni? La gente del mondo occidentale non ha imparato ad essere preparata alla morte e la maggior parte ha grande paura della morte. E' generalmente differente in Giappone, a parte per i Samurai? |
Risposta:
La maggior parte dei libri sui Samurai sono sciocchezze e non dovreste credere a quello che scrivono, Ci sono molte persone differenti nel mondo e anche tra i Samurai. Ci sono sempre persone fanatiche e ci devono essere stati anche Samurai fanatici, proprio come religiosi fanatici che esistono nel mondo moderno. Quello che i Samurai facevano non ha nulla a che fare con la pratica del KI. Quello che facevano è più simile ai moderni fanatici religiosi che si allenano a commettere attacchi suicidi. I giapponesi moderni sono proprio come gli europei circa la morte. Non ci pensano. E' meglio non credere ai libri circa la gente esotica ma guardate a voi stessi e alla vostra vita. E' evidente che un giorno si morirà e così vi dovreste preparare per questo. La gente moriva intorno ai 40 anni nell'era dei Samurai e anche i fanatici che si suicidano con le bombe muoiono prima dei 40 anni.. Così pensano a morire mentre sono ancora giovani e forti. Tuttavia è diverso per voi. C'è una grande possibilità che diventiate anziani prima di morire così vi dovete preparare per i vostri giorni da anziani quando la vostra mente e il vostro corpo si indeboliscono. Morire quando sarete vecchi è molto diverso da quando si è giovani. Ecco perché inutile pensare a come i Samurai si preparavano per la loro morte. Ai giorni nostri è più importante prepararsi per la propria vecchiaia piuttosto che per la morte. |
27/03/20
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Domanda:
E' necessario chiedermi chi sono? Oppure cosa sono? |
Risposta:
Chi sono o cosa sono è senza significato. Non so chi ha iniziato questo tipo di idea stupida ma chiunque ha un po' di intelligenza dovrebbe smettere di dire questa sciocchezza. Dovete iniziare a parlare con vostre parole e pensare autonomamente invece di ripetere cosa dice l'altra gente. Se un maestro Zen o uno psicoterapista chiede al suo discepolo o paziente “chi sei ” o “cosa sei”, potrebbe essere un aiuto. In quel momento si pensa alla domanda e si cambia la mente, e si trova una buona soluzione. Ma è completamente inutile pensare sempre a quelle sciocche domande. E' come una cura che può aiutare quando si è malati ma è dannosa da fare se si è sani. Non mangiate l'aspirina per colazione. |
27/03/20
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Domanda:
Ha scritto: “parlare dei tuoi problemi rilassa il tuo corpo e ferma il suo danneggiamento anche se parlandone rende il tuo corpo più debole” Veramente non capisco come succede. Io penso che parlare dei problemi significa dare nomi ai sentimenti, emozioni mentre osservare senza nomi crea armonia così una malattia può sparire e il corpo può diventare più forte. Ma non capisco come possa diventare più debole parlando. |
Risposta:
La forza del corpo non può essere misurata poiché cambia sempre. Ecco perché la scienza e la psicologia non capiscono la mente. Così il corpo diventa forte o debole in ogni momento. Qua do sei in silenzio, il tuo corpo lavora sull'agitazione (disturbo) interno, così è forte. Nel momento in cui esprimi i tuoi problemi, il tuo corpo smette di lavorare su quelle agitazioni (disturbi), così la sua azione diventa più debole. In qualche modo il corpo smette di essere forte se tu cominci a parlare delle cose sul quale il corpo sta lavorando. E' simile ad ogni attività fisica, se inizi a parlare mentre stai facendo qualcosa, la tua attività fisica diventa più debole. Così se vuoi veramente lavorare il più forte possibile non devi parlare. |
27/03/20
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Domanda:
E' relativamente facile capire il silenzio del non parlare, ma per il nostro rumore interno, le casuali chiacchiere nella mente? In SEIZA-HO è possibile o desiderabile limitare o silenziare questa “voce” interna? |
Risposta:
Devi ascoltare le tue “casuali” chiacchiere nella mente poiché è il vero te stesso senza finzione o ipocrisia. Finché lo chiami “rumore interno” rifiuti di accettare te stesso: Devi fronteggiare te stesso che potrebbe non essere grande come tu ameresti credere. Capire la propria stupidità si chiama essere umili. Quando ascolti tutte le “chiacchiere nella tua mente” e comprendi te stesso completamente e lo accetti, sarai silenzioso. |